venerdì 26 dicembre 2008

....LA CONCLUSIONE DEL VIAGGIO...

rieccoci qui...di nuovo a casa immerso nelle solite cose..! tornare da un viaggio così..che per me è stato davvero intenso e ricco di emozioni... è sempre difficile..!! L'idea che mi viene è quella di un paracadutista che si lancia di un aereo..per un tempo ..che per alcuni versi può sembrare interminabile, si lascia andare nel vuoto...ammirando tutto dall'alto..avvolto solo dall'aria che lo circonda e lasciando correre l'occhio per uno spazio infinito! alla fine poi... in un istante si ritrova nuovamente schiacciato a terra ...dove la visuale del mondo è nuovamente appiattita e ridimensinata...circondata dalle solite cose. Ma le cose viste, le emozioni vissute, la gente conosciuta, i sapori e gli odori assaporati, i paesaggi visti rimangono...tutto resta indelebile! E ogni volta che ci ripenso mi prende l'idea di voler ripartire, ma anche la consapevolezza che molte volte siamo noi che costruiamo le situazioni in base alle nostre esperienze e alla nostra visione della vita...spero pertanto che le esperienze vissute possano aiutarmi a crearne di positive, creative e intense.
...come ha già detto saggiamente Angelo in uno degli ultimi commenti..non si tratta di un impresa...si tratta di una piacevole avventura! e questo significa che chiunque ami la natura e la vita all'aria aperta può intraprendere. La bicicletta è sicuramente un mezzo alternativo che può aiutare ad essere più a contatto con il mondo che ti circonda...ma in realtà...ci sono molti aspetti che fanno parte del viaggio...conoscere la gente del posto..usi costumi abitudini quotidiane, ma anche la gente che fa del viaggio una sua ragione di vita...queste sono componenti altrettanto forti quanto i paesaggi e i panorami che si incontrano...!! Immergersi in tutto e per tutto nelle nuove situazioni che si presentano davanti cogliendo anche i più piccoli aspetti riempie il proprio bagaglio personale di sentimenti e tutto questo lascia una traccia indelebile che aiuta ad aprirsi a nuove esperienze ad ampliare la propria visione della vita, riproporsi nella realtà quotidiana in modo più positivo. E' una riflessione che nel corso del racconto del viaggio avevo già fatto..ma ora che è finito e rimane il ricordo e la sensazione del viaggio scorre nelle vene...mi rendo effettivamente conto di questo...cogliere gli aspetti positivi di tutte le cose che ci circondano!
Grazie ancora a tutti coloro che mi hanno seguito ...arrivederci alla prossima avventura

4 commenti:

Giorgio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giorgio ha detto...

Bravo Marco! Iera ora che te scrivessi l'epilogo! Vai Marco, never tired, se sentimo!

giangi ha detto...

ciao fili....
e così è arrivato anche l'epilogo,o perlomeno una piccola pausa in quello che è altro non è se non un lungo,lunghissimo viaggio:la nostra esistenza.
mi è piaciuta molto la metafora del paracadutista,rende appieno ciò che volevi trasmetterci...
grazie ancora per aver voluto condividere insieme a noi questa tua incredibile e affascinante avventura.
ciao

Vale ha detto...

Caro Ma, grazie per averci dato le ultime sensazioni e la tua visione conclusiva di questo viaggio che in realtà non ha nulla a che fare con una conclusione, ma rivela la tua sempre più grande apertura verso il mondo, la voglia di conoscere e di vivere.
Mentre eri libero nell'aria con il tuo paracadute, noi eravamo tutti a terra a testa in su, entusiasti a guardarti scendere. Chissà che molti, ora che ci hai raccontato cosa si provi, vedano quella lunga discesa non più come una cosa da matti, impossibile, ma solo come una diversa più profonda e intensa visione del mondo e delle cose, e che magari più di qualcuno, nel suo piccolo, prenda il suo paracadute e cominci a "volare".
S.Agostino diceva "Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina", di certo tu il libro lo hai aperto ben oltre alla prima pagina e ti auguro di leggerlo e gustartelo tutto. Basetti :))