venerdì 28 novembre 2008

-1...0!

..e ci siamo..solo poche ore.. la consapevolezza di cosa sta per iniziare sta prendendo corpo...
fino a stamattina era ancora un pensiero distante..lontano..poi improvvisamente me lo sono trovato davanti....
oggi piccolo festino organizzato dai colleghi...è stato davvero un pensiero molto carino..un momento per far festa come se ne fanno tanti...un modo per salutarmi e augurandomi "buena suerte!"....e finalmente ho realizzato..tornato a casa ho chiuso il cartone della bici e distribuito il resto del bagaglio nelle borse...ci siamo, si!
Ho appena lasciato il mio amico Giangi..direttamente di ritorno da quei posti...mi ha dato qualche indicazione preziosa..ma soprattutto mi ha trasmesso tante emozioni..gliele leggevo negli occhi...è proprio vero che questa terra ti strega...ma ora è tempo di fare spazio nel baule delle emozioni...per riempirlo di tutto quanto saprò raccogliere e conservare...spero di poterlo riempire tutto fino a farlo esplodere..e potervelo in qualche modo raccontare ...
a presto..

5 commenti:

LIGER Nano ha detto...

Vai PRESIIIIIIIIIIIII!!!! Contro vento giù un dente...fai capire a Eolo che fa prima a stufarsi lui di soffiare che tu di pedalare!!

giangi ha detto...

ciao fili...
a quest'ora sarai ancora sopra l'oceano.
ti scrivo due righe,un rituale augurio affinchè il tuo viaggio vada alla grande.
mi ha fatto piacere che tu abbia riportato la frase di Capote che ti avevo dedicato l'anno scorso.
Quest'anno ne ho in serbo per te una di steinbeck,scrittore californiano del quale ho letto un paio di opere dopo essere stato in quella meravigliosa terra nel 2006:"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone."
credo che sia davvero così,o sbaglio??!!

sono rientato a casa da qualche minuto.dopo essere stato a zonzo per 3 settimane in piena liberta' in argentina mi sono bastate soltanto 24 ore per sentire di nuovo quel senso di soffocamento e di coercizione che provo quando sono qui.
cosi',ho preso la macchina (fuori diluvia) e ho girato un po' a vuoto,saltando da una stazione all'altra in cerca di buona musica.
ho sentito blowing in the wind,di bob dylan,e facendo bene attenzione alle parole non ho potuto che sorridere quando il "menestrello" ha intonato il ritornello :"How many roads must a man walk down,before you can call him a man?"
cosa dire?l'anno scorso poche ore prima che partissi ti avevo inviato Born to be wild,che tu avevi assurto a colonna sonora del tuo viaggio.
stavolta porta con te (tra le altre) anche un pezzo di questa canzone nella tua playlist,una canzone con un testo che mi,ti,ci riguarda...

buon viaggio vecchio,facci sapere tutto.

Aldo e Manu ha detto...

Ciao boss. Il dado è tratto ora veramente devi arrivare giù giù fino alla teraa del fuoco. Che dire se non augurarti di procedere come al programma che ti sei fatto e augurarti veramente la "Buena sorte". (spero si scriva così). ciao vecio un grosso in bocca al lupo da noi tutti e portaci anche noi in quelle sconfinate regioni

Giorgio ha detto...

Si bravo Marco! In bocca al lupo! Me racomando, fa el bravo!

pino ha detto...

Ti ho immaginato in mezzo al cielo chissà se avrai già iniziato a sentire che quello che c'è dentro di te è come quello che si vede là fuori...buon viaggio Marco!
"wind in your hair, you'll fell part of everywhere!"